Convertitore – HRDDAC
Il formato a 16 bit PCM / 44.1Khz è stato un errore? Molte persone preferiscono ancora il “disco nero”, sostenendo l’incapacità del Compact disc di riprodurre il tocco di un arco sulla corda di un violino, questo solo per fare un esempio. Sono trascorsi più di 30 anni e questa convinzione , luogo comune, è rimasto tale, mentre il sovracampionamento e filtro digitale si è diffuso dovunque fino a finire nel fondo delle vostre tasche, ovvero nei smartphone
Un altro dato interessante, proviene dal passaggio alla televisione digitale , da quel momento molte persone hanno avuto difficoltà uditive a seguire il telegiornale o le loro serie tv preferite .
La risposta a tutte queste disfunzioni uditivo, è semplicemente data dall’ incompatibilità del filtraggio digitale (risposta finita o infinita all’impulso) con il sistema uditivo umano.
Ci sono voluti molti anni di lavoro, per gli ingegneri Helixir, che a stretto contatto e col prezioso contributo di dottori hanno realizzato il primo filtro digitale coerente con il nostro sistema uditivo. “Filtro Digital Natural Avanzato” consente di ascoltare il suono digitale non come fosse appena passato “in un mulino”, ma con un audio sorprendentemente analogico, caldo, percussioni e tocchi di arco come mai sentito prima.
L’altra difficoltà del DAC esterno, si trova nel segnale SPDIF. Il Jitter, il fenomeno noto della fluttuazione, così come la qualità della linea di trasmissione del cavo utilizzato, eventualmente influenzano notevolmente la riproduzione suono … E ‘importante notare che l’arrivo del digitale era particolarmente giustificata per superare i problemi di trasmissione delle linee analogiche, situazione che in pratica non ha avuto luogo. Basta passare da un cavo a un altro per essere convinti. E tuttavia, non trasportiamo lo stesso 1 e lo stesso 0 ?
Il HRDDAC Helixir ha un anello di fase a controllo digitale bloccato, garantendo una perfetta sincronizzazione del flusso SPDIF, senza confusione di 1 e 0 indipendentemente dal cavo che utilizzate.





« Advanced Natural Digital Filter » rappresenta un importante passo avanti in termini di elaborazione digitale dedicata al sistema uditivo umano, con eccellenti immagini rifiuto dello spettro d’immagini senza compromettere la leggibilità del segnale. Esso utilizza due potenti DSP funzionanti a oltre 98MHz. La loro sincronizzazione è garantita da linee iscritte direttamente sul PCB.
Il trattamento DITHER High Resolution consente, oltre ad una riproducibilità notevolmente facilitata, la riproduzione di micro dettagli del segnale nonostante l’aggiunta di un rumore digitale. Questo può sembrare paradossale, ma attraverso questo processo, abbiamo finalmente imparato la ripartizione spettrale dei moduli analogici in uscita . Questo è un significativo passo avanti nel campo della conversione digitale analogico comunemente usato nello studio mastering.
Un ciclo di fase controllato digitalmente bloccato a 32bit permette una perfetta sincronizzazione del flusso SPDIF e pulisce qualsiasi jitter, garantendo la lettura ottimale del frame di dati. Il clock di riferimento generato ha una notevole purezza spettrale con un rendimento elevato di jitter inferiore a 20ps.
Il HRDDAC supporta DSD x64 in formato SDIF2 o SDIF3. La selezione è automatica : “RAW” o la SDIF2, o fase modulata SDIF3. Tali formati sono quelli utilizzati negli studio registrazione, perché rappresentano gli unici standard professionali- Il DSD rappresenta il formato che sarà probabilmente il più utilizzato nel prossimo futuro.
Un tipo di alimentazione “shunt” in pura classe A, un riferimento di tensione di rumore bassissimo, un loop di controllo con guadagno 120dB, una grande quantità di condensatori, un design ottimizzato con le piccole isole masse, conferiscono ai nostri sistemi analogici l’equivalente di una batteria al piombo con un margine energia con fattore 10.
Col trattamento criogenico si effettua una perfetta cristallizzazione dei materiali che permettono di estrarre l’essenza, sia in conduttanza sia in termini di propagazione della purezza dell’onda. Molti componenti come anche il nostro circuito sono sottoposti a questo trattamento.














